Accademia di Belle Arti di Brera (partner)

Principi ispiratori e finalità istituzionali (Art. 1 dello Statuto)
“L’Accademia di Belle Arti “Brera” di Milano (d’ora in avanti denominata Accademia), è un’istituzione pubblica di alta cultura, con proprio ordinamento autonomo ai sensi dell’art. 33, comma 1 e comma 3 della Costituzione della Repubblica italiana. Sulla base del medesimo dettato costituzionale, l’istituzione garantisce la libertà di ricerca e di insegnamento, ed è dotata di autonomia didattica, organizzativa, finanziaria e contabile.
In accordo con la sua vocazione originaria volta al “pubblico beneficio delle belle arti”, sua finalità primaria è la promozione e l’organizzazione della ricerca nel settore delle arti visive, delle discipline dello spettacolo, della valorizzazione e della conservazione del patrimonio artistico, della comunicazione multimediale e della formazione attraverso le arti. Nel rispetto della sua storia, favorisce l’affermazione di una propria identità legata alla vicenda artistica di Milano, attraverso la conoscenza del suo patrimonio storico/artistico e la collaborazione con le istituzioni culturali pubbliche e private della città.
L’Accademia concorre allo sviluppo della cultura, della produzione e della ricerca artistica libera e avanzata, assicura e coordina lo svolgimento dell’attività didattica in funzione della preparazione culturale e formazione professionale degli studenti. Garantisce pertanto la piena applicazione delle norme per il diritto allo studio, adeguando a tali principi il proprio ordinamento, le proprie strutture didattiche e i propri servizi di sostegno e orientamento. L’Accademia si articola in strutture didattiche e di servizio e strutture per la ricerca e la produzione artistica cui l’istituzione assicura l’autonomia, secondo le norme del presente Statuto.
L’Accademia imposta le proprie attività sui criteri di efficienza, di efficacia, di qualità e di trasparenza, di verifica della coerenza tra programmazione e risultati, nel rispetto dei principi di autonomia e responsabilità”.