Gruppo artisti di via Bagutta

La crescita del Gruppo negli anni si deve all’impegno e all’entusiasmo di artisti di primo piano come il pittore Bruno De Cerce, fondatore e primo presidente del “Gruppo di Bagutta”. 

Dopo di lui, questo impegno è stato raccolto da altri illustri presidenti come Aldo Cortina (1979-1988) Romualdo Caldarini (1989-2015) e Guido Marcello Poggiani che dal 2015 ha preso in mano le redini di un gruppo che aveva perso un po’ della sua identità con l’intento di riportarlo agli antichi splendori.

Innanzitutto occorre sottolineare che il Gruppo è uno dei pochi sodalizi artistici a parlare un linguaggio chiaro, indipendente da qualsiasi corrente politico-sociale. Nel corso di oltre cinquant’anni, il Gruppo ha accolto sempre, senza pregiudizi, le nuove idee, i fermenti più interessanti, le innumerevoli sollecitazioni che provenivano dal mondo artistico.
E ne ha fatto tesoro, trasformando questi spunti in un’esperienza indispensabile per programmare il suo futuro e rinnovarsi di anno in anno, di Mostra in Mostra. 

Quella del Gruppo, infatti, è una vita in continuo divenire: un’attività che si rinnova e che si presenta in forma dinamica, fortemente caratterizzante e caratterizzata. Nel loro abituale spazio espositivo a cielo aperto, gli “Artisti di Bagutta” propongono esperienze creative sempre nuove e attuali, per mezzo di periodiche esposizioni di pittura, scultura, disegno e grafi ca. In questo modo, i “Baguttiani” si propongono come punto di riferimento per artisti, collezionisti e appassionati d’arte: e non solo in occasione delle mostre, ma anche degli altri amichevoli momenti d’incontro, come i dibattiti e le conferenze che si svolgono nella sede del Gruppo, in Corso Garibaldi 17.

Il ruolo e il valore del Gruppo sono pertanto chiari e importanti: e si concretizzano in uno scambio che arricchisce la cultura e la sensibilità artistica di un’intera città, proiettandola anche in una dimensione internazionale, grazie ai numerosi visitatori che da ogni parte del mondo frequentano gli appuntamenti baguttiani. 

A tutti questi appassionati, milanesi e non, va quindi un doveroso ringraziamento per aver saputo incoraggiare, apprezzare e sostenere la sensibilità e il lavoro di un Gruppo così impegnato nella diffusione dell’arte e della cultura.