La Dual Band – Spettacoli di maggio 2023

5 maggio 2023, ore 20.30

Marco Beasley. Concerto "l'anello mancante"

Torna un vecchio amico della Dual Band, il grande tenore Marco Beasley con un concerto in anteprima per la Dual Band: L’Anello mancante – un manoscritto ritrovato.

12 maggio 2023, ore 20:30

Troppo brava: Clara e Robert Schumann
I destini incrociati di Robert, Clara e il giovane Brahms

Concerto racconto a cura di Mario Borciani
con la Dual Band

 

La storia d’amore di Robert e Clara Schumann è lo specchio dell’Ottocento. Grande compositore lui, grande pianista lei; una passione ostacolata dalla gelosia e dalla luciferina freddezza del padre di lei, Friedrich Wieck, e coronata da un matrimonio fortissimamente voluto da entrambi contro tutto e tutti. Otto figli in tredici anni; e infine la tragica discesa di Robert nei meandri della follia, la sua morte, la vedovanza di Clara, che divenne, nella seconda metà del secolo, la musa e la messaggera per tutta Europa dei capolavori del marito.
Un grande amore, dunque: ma fu veramente così? I diari, che i due coniugi tennero congiuntamente, le lettere di Clara, le testimonianze indirette che filtrano dalla puritanissima società sassone, ci dicono che fu poco meno che un inferno. Clara non poteva studiare il pianoforte quando lui componeva (e lui componeva tutto il giorno): Clara non poteva andare in tournée, guadagnando quel che occorreva alla numerosissima famiglia, perché le donne non potevano viaggiare da sole, e Robert non accompagnava sua moglie perché si sentiva frustrato; infine, cosciente o no che fosse, Robert impediva a Clara di dare concerti mettendola ripetutamente incinta, lasciandosi prendere dalla malinconia e dall’alcol quando non lo era.
Nel colmo di questo inferno, mentre la mente di Robert scivolava nella follia, comparve e catturò l’affetto dei due coniugi un “eletto” (per dirla con Schumann): il giovanissimo Johannes Brahms. Nell’ultimo articolo che scrisse, Schumann diede voce all’ammirazione che Brahms suscitava in lui; ma, pochi giorni dopo averlo scritto, tentò di annegarsi nel Reno. Fu internato in manicomio, e due anni dopo, senza che Clara, che intanto viveva sotto lo stesso tetto con Johannes, fosse mai andata a trovarlo, si lasciò morire di inedia.

La Dual Band farà rivivere questa storia; con le musiche di Robert, Clara e Johannes suonate dal vivo.

30 maggio, ore 20.30

Anna Zapparoli in Molly Bloom: Penelope infedele

Musical per attrice sola e uomo che dorme di Mario Borciani e Anna Zapparoli, tratto dall’ultimo capitolo dell’Ulisse di James Joyce

Concludiamo il percorso delle odissee che ha caratterizzato la nostra stagione con un’immersione nell’anima di Molly Bloom, la penelope – certamente infedele questa – dell’Ulisse di Joyce. Un 8 sdraiato è ∞, l’infinito, ma è anche la forma di una donna sdraiata, dice Joyce.

Ebbene nei folgoranti otto paragrafi senza punteggiatura – il famoso stream of consciousness – Molly, a letto, nel dormiveglia, dipana pensieri sconnessi, brandelli di vecchie melodie, ricordi, amori e lampi di metafisica chiaroveggenza, fino a pronunciare, nell’ultima parola dell’intero romanzo, il SÌ assoluto, il sì a tutto, il sì alla vita: il SÌ più famoso della letteratura novecentesca. Come avrà fatto un uomo a capire così tanto dell’anima di una donna? È un grande, bellissimo mistero. A cento anni dalla sua pubblicazione, un testo ancora scandaloso di alta poesia e inaspettato umorismo. Lo spettacolo della Dual Band, scritto nel 1999 per il Teatro Filodrammatici di Milano, ha avuto una vita avventurosa: è stato a Roma, Londra, Edimburgo, e ora è felice di rivedere la luce nel Cielo sotto Milano.

Attenzione: alta poesia, temi scabrosi, linguaggio a tratti osceno, che potrebbe urtare la sensibilità di alcune persone. Sconsigliato agli under16.