Spazio Ginkgo

Spazio Ginkgo prende il nome, non a caso, dall’antico albero che ha resistito alla glaciazione e alla bomba atomica di Hiroshima.
L’Associazione, fondata da Valeria Parrinello (psicologa e psicoterapeuta), Michela Ravalico (giornalista) e Marianna Sartini (educatrice), offre servizi di supporto e attività a tutta la famiglia, svolgendo un lavoro importante, di resilienza e resistenza, nel quartiere Molise – Calvairate di Milano (e non solo). Quartiere sovrastante gli spazi in cui l’Associazione ha sede nella stazione del Passante di Porta Vittoria. Spazio Ginkgo fa parte della rete di Le Belle Arti APS – Progetto Artepassante.

ATTIVITÀ DI SPAZIO GINKGO

Per le famiglie ci sono servizi di ascolto, mediazione familiare, supporto alla genitorialità, consulenza legale, consulenza psicologica e psicoeducativa.
Durante la settimana, i pomeriggi sono dedicati al doposcuola per i ragazzi delle medie e del primo biennio delle superiori (su richiesta, un supporto di ascolto psico-educativo). Il sabato mattina ci si ritrova per imparare a giocare a scacchi.  Ogni mese, grazie alla collaborazione con “Scacchi a colori” e i suoi maestri della FSI, viene organizzato un torneo di scacchi aperto a tutti.
Durante le vacanze di Natale, Pasqua, estive, o, comunque, durante tutte le chiusure della scuola, c’è la possibilità di usufruire dei campus, nei quali, oltre ai compiti, si organizzano uscite in piscina, al parco, cineforum, laboratori di falegnameria.
Spazio Ginkgo si occupa anche di progettazione, coordinamento e supervisione di equipe di lavoro che operano a supporto della scuola pubblica, in zone con fragilità socio-economica e culturale, come può essere la zona Molise – Calvairate.
L’ingresso del Passante di Porta Vittoria più comodo per raggiungere Spazio Ginkgo è quello tra via Monte Ortigara e via Cervignano. Per persone con disabilità o con mobilità ridotta è possibile utilizzare l’ascensore da viale Molise. Lo spazio è molto ampio (circa 150 mq), ed è dotato di tavoli, seggiole, libreria, frigorifero; inoltre, il bagno è a norma anche per persone con disabilità.