UNA VIGOROSA PASSIONE

 

Impegno, arte e poesia nell’opera di Bianca Orsi
Antologica – 8 – 25 marzo 2017
INAUGURAZIONE – mercoledì 8 marzo ore 18
Casa della Memoria – Via Federico Confalonieri, 14 Milano
Orario Lunedì – Venerdì dalle ore 9 alle ore 17,  Sabato e Domenica dalle ore XXX alle ore XXX

Il talento e la portata plastica e poetica dell’arte di Bianca Orsi sono ancora da esplorare compiutamente e da rivelare al grande pubblico in tutta la loro eccezionalità.
In continuità di recenti iniziative tenute a Milano, anche in occasione dei festeggiamenti per il compimento dei suoi cento anni e dell’accoglimento del suo nome al Famedio del Cimitero Monumentale,  con questa rassegna presso la CASA DELLA MEMORIA si intende dare conto per la prima volta dell’intero corpus del lavoro dell’artista recentemente scomparsa, sottolineandone con l’esposizione di tutte le sue opere più significative  l’evoluzione stilistica che ha definito l’unicità del suo linguaggio, la commossa robustezza della sua impronta figurativa e della sua particolare intonazione, la forza straordinaria di una personalità espressiva per tanti versi unica nel panorama della scultura italiana del secondo novecento.
Con la lettura critica di Francesca Pensa e di Giorgio Seveso si ricostruiranno i termini del suo itinerario espressivo nel confronto con gli ambienti culturali nei quali si è svolto e nel rapporto con le diverse letture critiche che l’hanno accompagnato.


Praticamente ignorata in vita dal mercato e dalle istituzioni culturali pubbliche, forse perché donna impegnata su un terreno considerato di appannaggio quasi esclusivamente maschile come quello della scultura, Bianca Orsi ha costruito con il suo lungo lavoro una interpretazione plastica e poetica assolutamente inedita e vivamente suggestiva delle grandi correnti stilistiche del secolo appena trascorso.
Il suo linguaggio è infatti definito da un sigillo robusto e insieme commosso, percorso da asprezze inaudite ma anche da dolcezze improvvise, fatto di un arcaismo tattile pieno e maturo capace sempre di fondersi, senza contraddizioni né cadute, con le sintesi compositive più raffinate del moderno e del contemporaneo.
È come lo specchio di un clima esistenziale, come la traccia di una atmosfera che si fa forma e segno, all’interno di un espressionismo tutto suo, quasi “naif” ma capace di mostrarsi sofisticato, maturato tra la modernità più attuale e la tradizione.
Le sue figure sono sempre essenziali e massicce, scolpite, incise, scorticate, sgorbiate dal tormento di una forza che conferisce alla concretezza dei corpi un’evidenza assoluta, esprimendo energicamente una umanità essenziale, carica del senso drammatico di un destino ineluttabile di pena, con una potente verità di metafora, quasi inedita nel panorama attuale della nostra scultura figurativa.
 
DATI  TECNICI
 
La rassegna si tiene per volontà del Comitato provinciale milanese dell’ANPI, organizzata e promossa dall’Associazione “Le Belle Arti” di Milano Progetto Artepassante (in collaborazione con il Gruppo “Artisti e Resistenze” e il Comitato “Pari Opportunità” della sede RAI di Milano), presso il salone della CASA DELLA MEMORIA di Via F. Confalonieri 14, per onorare in lei non solo il valore dell’artista ma anche la sua partecipazione giovanile alla lotta partigiana (medaglia d’onore della Brigata Garibaldi).
 
Le date previste: dal 6 marzo al 24 marzo 2017
 
Verranno esposte circa 70 opere di scultura (legno policromo, alluminio, bronzo, resina, gesso) di cui una ventina di grandi dimensioni, insieme a un gruppo di arazzi, tele dipinte e disegni composto da circa 30 pezzi.
 
Il catalogo di circa 90 pagine conterrà, oltre ai saggi dei due curatori e a un’ampia testimonianza per immagini delle opere, una puntuale cronistoria delle mostre e rassegne cui Bianca Orsi ha partecipato in vita, i testi critici e i principali articoli che hanno commentato il suo lavoro nel tempo, una biografia della sua vita e delle vicende che l’hanno accompagnata.