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La mostra From foot to head nasce nel corso di Metodologia della Progettazione del Biennio specialistico in Fashion and Tetile Design di Naba (Nuova Accademia di Belle Arti Milano).
Il corso ha radice da una intuizione di Cinzia Ruggeri sul desiderio di ogni individuo di: “lasciare una traccia, un segno, un messaggio”
Cinzia Ruggeri chiede ai suoi studenti di pensare ad una possibile impronta che racchiuda la personalità del proprio alter ego. Queste visioni si materializzano attraverso la costruzione manuale degli elementi che ne compongono l’identità: l’impronta, la scarpa, l’abito, l’accessorio. Elementi tutti rigorosamente costruiti con le proprie mani attraverso una metodologia che predilige l’intuito e la capacità di narrare una storia. La mostra espone queste presenze silenziose e poetiche.
Decomposition (Bibiana Álvarez, Spagna)
Hybrid (Giulia Conversano, Italia)
Entangled Chant (Gozde Tekin, Turchia)
Cage (Jiajun Emmie Wang, Cina)
Eyes (Jo-Wei Sunny Wang, Taiwan)
Positive/negative Disintegration/reconstruction (Lidiya Suteva, Bulgaria)
Sole allover (Mihaly Domokos, Ungheria)
Nori (Oana Juganaru, Romania)
Existential travel (Senay Aslan, Turchia)
Prisoner (Shirley Loor, Ecuador)
Moonlight serenade (Shuo Wang, Cina)
Ethereal Flow (Susanne Sandgren, Norvegia)
Lantern (Wanjing Li, Cina)
A cura di Cinzia Ruggeri, Aldo Lanzini e Luca Belotti
Il corso ha radice da una intuizione di Cinzia Ruggeri sul desiderio di ogni individuo di: “lasciare una traccia, un segno, un messaggio”
Cinzia Ruggeri chiede ai suoi studenti di pensare ad una possibile impronta che racchiuda la personalità del proprio alter ego. Queste visioni si materializzano attraverso la costruzione manuale degli elementi che ne compongono l’identità: l’impronta, la scarpa, l’abito, l’accessorio. Elementi tutti rigorosamente costruiti con le proprie mani attraverso una metodologia che predilige l’intuito e la capacità di narrare una storia. La mostra espone queste presenze silenziose e poetiche.
Decomposition (Bibiana Álvarez, Spagna)
Hybrid (Giulia Conversano, Italia)
Entangled Chant (Gozde Tekin, Turchia)
Cage (Jiajun Emmie Wang, Cina)
Eyes (Jo-Wei Sunny Wang, Taiwan)
Positive/negative Disintegration/reconstruction (Lidiya Suteva, Bulgaria)
Sole allover (Mihaly Domokos, Ungheria)
Nori (Oana Juganaru, Romania)
Existential travel (Senay Aslan, Turchia)
Prisoner (Shirley Loor, Ecuador)
Moonlight serenade (Shuo Wang, Cina)
Ethereal Flow (Susanne Sandgren, Norvegia)
Lantern (Wanjing Li, Cina)
A cura di Cinzia Ruggeri, Aldo Lanzini e Luca Belotti