Da sabato 4 a sabato 25 febbraio – 5 appuntamenti
Stazione Vittoria del Passante Ferroviario di Milano, entrata Viale Molise
La Dual Band ne Il Cielo sotto Milano continua la sua stagione teatrale e musicale con una proposta variegata e sempre più interessante. Ogni spettacolo serale sarà seguito da una cena a buffet, mentre agli spettacoli domenicali, che si terranno di pomeriggio, seguirà un aperitivo.
Vi anticipiamo gli eventi previsti nel mese di febbraio:
Serata-racconto a cura di Ivanna Speranza con la Dual Band
“Può essere ballato, suonato, cantato. A chi subisce il fascino di questa danza io dico: lo sentireste vicino, nel Tango c’è anche il sogno di tanti italiani come i miei nonni, che pur non avendo potuto studiare, avevano imparato con sforzo lo spagnolo cantando e ballando il Tango. Se il Tango potesse parlare forse sarebbe modesto, ma siccome io non sono lui, non reggerò alla tentazione di dirvi senza pudore quanto sia meraviglioso!” – Ivanna Speranza
La serata godrà della partecipazione di tre realtà differenti operanti all’interno del progetto Artepassante: gli attori della Dual Band Benedetta Borciani e Beniamino Borciani, i ballerini Gianluca Giadima e Daniela Fazzina, fondatori della Tango Y Tangos Academy (MI), e infine il percussionista Ayssi Etyatayed, membro dell’Ensemble Couleurs du Monde, che con i suoi ritmi esotici segnerà il passaggio dalle origini primordiali del Tango all’attuale influenza latina.I giovedì del cinema:
9 e 16 febbraio – 2 e 16 marzo – 6 e 20 aprile – 18 maggio ore 20.45
Nuovo Cinema Vittoria
Rassegna cinematografica a cura di Ciro Bertini
La rassegna cinematografica de Il Cielo sotto Milano comincia a febbraio, e quest’anno indagherà il contrastato rapporto fra l’arte e i compromessi del quotidiano, da La strada di Fellini a Birdman di Iñárritu: sette storie di artisti incompresi che con l’arte truffano il prossimo, rifiutano il proprio passato, non accettano il proprio presente, mascherano col riconoscimento pubblico i propri fallimenti privati, ancora non sanno di esserlo o forse non lo diventeranno mai.Sabato 11 febbraio ore 20.45
Una specie di bastardo – Mascherenere
Questo è un grande lavoro sul Jazz e sull’identità, che prende ispirazione dall’autobiografia romanzata di Charles Mingus Peggio di un Bastardo. Un’identità frammentata che ha vissuto un’epoca storica di grande cambiamento ed emancipazione per la sua razza, del quale lui non sentiva di far parte, ma che comunque ha contribuito a sostenere, diventando così manifesto, ad esempio, di quanto la diversità possa diventare un punto di forza. Mascherenere rende omaggio a quest’epoca e ad un grande musicista che, con la sua narrazione e la sua ricerca musicale, sviscera temi universali che fanno parte della vita di tutti noi.Venerdì 17 e sabato 18 febbraio ore 20.45
Pocket Opera – Tutti all’Opera con la Dual Band
1 – La serva padrona
di Giovanni Battista Pergolesi, libretto di Gennaro Antonio Federico
La Dual Band incontra l’Opera, quella con la O maiuscola. Anche qui la chiave è il racconto, condensato in una settantina di minuti, e con l’aiuto di un agguerrito gruppo di giovani cantanti d’opera. Un modo piacevole e familiare per avvicinarsi a un mondo che ha ancora tanto da dare.
E’ il 1733, e a Napoli il signor Pergolesi fa una scoperta rivoluzionaria: si può far ridere in musica. Nata come intermezzo giocoso per un’altra sua opera “seria” (che non ha raggiunto neanche lontanamente la fama di cui gode l’intermezzo), La serva padrona segna a tutti gli effetti la nascita di quella che sarà poi chiamata Opera buffa. Traboccante di vitalità e freschezza, La Serva padrona è – e sempre rimarrà – paradigma della comicità in musica.Venerdì 24 e sabato 25 febbraio ore 20.45
Pocket Theatre 4 – The Importance of Being Earnest
Con The Importance of Being Earnest di Oscar Wilde, prosegue la rassegna Pocket Theatre, che propone al pubblico messe in scena e letture drammatizzate in lingua inglese.
Ci si potrebbe azzardare a definirla la commedia più divertente mai scritta in inglese. Con la sua lingua effervescente, le sue situazioni brillanti, l’insuperato gioco d’attori, Oscar Wilde ci fornisce un’eccellente palestra per il nostro buonumore e la nostra intelligenza.
Adatto sia per chi l’inglese lo conosce bene sia – grazie ai sopratitoli in italiano – per chi si avvicina al teatro in lingua originale per la prima volta.