Pocket Theatre: Il teatro inglese fatto da attori inglesi
The Tempest - Venerdì 4 febbraio ore 20.30
Romeo & Juliet - Domenica 13 febbraio ore 16.30; Lunedì 14 febbraio ore 20.30
Il Cielo Sotto Milano - Stazione Porta Vittoria del Passante Ferroviario di Milano (entrata da Viale Molise)
La Dual Band riprende il suo Pocket Theatre, con la sua produzione di spettacoli in inglese con soprattitoli in italiano: il 4 febbraio The Tempest, il 13 e 14 febbraio l’immancabile Romeo & Juliet
Venerdì 4 febbraio ore 20.30
The Tempest
di W. Shakespeare
Spettacolo in inglese con soprattitoli in italiano
Adattamento di Anna Zapparoli
Regia di Anna Zapparoli
Scene e costumi di Susan Marshall
Musiche di Mario Borciani
Con Benedetta Borciani
Beniamino Borciani
Lucrezia Piazzolla
Alexandro Sentinelli
The Tempest, il capolavoro estremo del Bardo: l’opera che scrisse di ritorno a Stratford, ormai lontano dai clamori della scena londinese. Un dramma romanzesco che è tutto e soltanto magia, a partire dal naufragio, voluto dal sapiente duca di Milano, Prospero, a continuare con gli inquietanti rumori dell’Isola, e con i suoi due abitanti originari: Ariel, lo spirito alto, e Calibano, l’incarnazione del profondo. Un’Isola/palcoscenico/mondo, quella in cui gli esiliati da una Milano che Shakespeare immagina affacciarsi sul mare si perdono, si riconoscono e, attraverso una punizione fittizia, ritrovano finalmente se stessi, ma pagando un prezzo altissimo: la perdita della magia.
L’adattamento di Anna Zapparoli, anche regista, prevede quattro attori per i ruoli di Prospero, Ariel, Caliban, Miranda, e i comici Stefano e Trinculo, mentre i naufraghi, i nobili malvagi, sono pupazzi animati da Prospero e Ariel. Il risultato è una rappresentazione che restituisce al pubblico l’autenticità del verso shakespeariano, sia per chi l’inglese lo conosce bene sia – grazie ai soprattitoli in italiano – per chi si avvicina al teatro in lingua originale per la prima volta; il tutto impreziosito dalle musiche curate da Mario Borciani che, con voci arcane e climi rarefatti, si studiano di rappresentare l’Isola “piena di rumori, di suoni, di dolci arie, che danno gioia e non malinconia”.
Domenica 13 febbraio ore 16.30
Lunedì 14 febbraio, ore 20.30
Romeo and Juliet
di William Shakespeare
Spettacolo in inglese con soprattitoli in italiano
Regia di Anna Zapparoli
Musiche di Mario Borciani
Con Benedetta Borciani e Beniamino Borciani
Due attori madrelingua inglese sul palcoscenico a raccontare i personaggi della storia d’amore più bella del mondo. Impersonando di volta in volta tutti i giovani della tragedia (Giulietta, Romeo, Mercuzio, Tebaldo), Benedetta Borciani ingaggia un vero e proprio corpo a corpo col verso shakespeariano, guizzando fulminea da un duello a un bacio a un sogno, senza soluzione di continuità eppure con assoluta chiarezza; una strepitosa prova d’attrice, sostenuta con mano lieve dal filo narrativo tracciato da Beniamino Borciani (Coro/Vecchio Capuleti/Nutrice/Frate Lorenzo), che dà voce ai vecchi impotenti, sordi o pasticcioni, totalmente ignari o a mala pena coscienti di quel che avviene. Un adattamento di 70 minuti che restituisce la bellezza e l’autenticità del verso shakespeariano, sia per chi l’inglese lo conosce bene sia – grazie ai sopratitoli in italiano – per chi si avvicina al teatro in lingua originale per la prima volta; il tutto impreziosito dalle musiche di Mario Borciani che, per l’occasione, ha utilizzato la musica rinascimentale e barocca utilizzando una strumentazione elettronica.
“Questa volta fu Romeo and Juliet, con i due amanti intrecciati nel solo corpo di una straordinaria Benedetta Borciani, e tutti gli altri, mezzane e balie, frati e padri e madri e re e coro, interpretati da un camaleontico, rutilante Beniamino Borciani. In un inglese shakespeariano che ti avvolge come musica fluendo dalle labbra degli attori più che perfetto: easy, divertito dalle sue stesse vertigini metriche e immaginifiche, mentre davanti agli occhi ti scorre, soccorrevole, l’italiano, e ti riempie di stupore, e ti conferma quello che vedi: non solo Amleto è insieme tragico e umoristico. Anche Romeo-e-Giulietta lo è – supremamente. Accompagnato da un commento musicale che fonde il barocco alle percussioni dell’oggi – o della giovinezza, fino a farti stupire d’esser vivo e vecchio…a farti venir voglia di scusarti. Ma soprattutto di ringraziare.”
Roberta De Monticelli
Presso il Cielo sotto Milano
Viale Molise, stazione ferroviaria del Passante di Porta Vittoria
contributo: 15 € / 10 € under 26 (con esibizione documento)
Per prenotare: organizzazione@ladualband.com
tel: 3404763017
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