Atelier della Fotografia - Stazione Venezia del Passante Ferroviario
dal 10 ottobre al 4 novembre 2023; Inaugurazione 10 ottobre ore 18.00
Credo fermamente che chi come me abbia ricevuto il dono dell'arte, possa comprendere questa mia profonda riflessione: In certi momenti, qualcosa di divino e soprannaturale guida la mano di noi artisti. Certi segni lasciati plasmando fra materia e colore, spesso non possono avere repliche, e si mostrano perfettamente unici nella loro imperfezione, immortalando stati d'animo di semi coscienza, comprensibili soltanto a pochi. Nessun comando, niente regole, e gioia e follia e dolore estremo... passione, unicità, amore e assenza; soltanto stati emozionali di potenza inaudita, sospesi tra esistenza parallele, sono in grado di conferire visibilità a ciò che fluisce dall'anima.
Evento totalmente dedicato a mio padre, che, in questa mia essenza odierna, rappresenta l'assenza eterna.
Angelo Marino, 04/07/32-09/02/23


L’ESSENZA DELL’ASSENZA
Viene presentata una serie di opere che rappresentano la concretezza di uno stato d’animo, tramutato in forma e colore.
“L’essenza dell’ assenza” racchiude istanti precisi della vita emozionale dell’artista e, non avendo mai la limitazione di soggetti figurativi, mantiene come obiettivo primario quello di stimolare il pensiero creativo dell’osservatore.
L’attimo preciso in cui il passante si sofferma e gli occhi guardando vedono cose… e il cuore pulsando ne sente altre.
È questo l’istante in cui l’opera oscilla fra le identità più svariate, diventando cielo per qualcuno, tormento per qualcun altro ed estasi per qualche altro ancora. Questa la bellezza del quadro materico, che appaga l’artista in soddisfazione e divertimento, ascoltando le molteplici interpretazioni attribuite dall’occhio che guarda.
BIOGRAFIA
Alessandra Marino nasce a Monza nel 1968 da Angelo e Tina, e da sempre vive a Carnate, sotto la provincia di Monza e Brianza. Lavora come docente nella scuola dell’infanzia dal 1986.
La sua formazione avviene completamente da autodidatta, mai frequentate scuole d’arte, corsi accademici di figurativo o altro. Ereditando la vena artistica da entrambi i genitori, sperimenta diverse tecniche dall’adolescenza all’età adulta, avviando così una formazione totalmente in autonomia. Le sue prime tele nascono intorno agli anni ’90, dando libero sfogo alla curiosità di misurarsi falsando alcuni tra i quadri più famosi dei maggiori esponenti dell’impressionismo.
Trascorre lunghi periodi senza mai dipingere, anche interi anni. Il suo stile contemporaneo che mostra in modo estremo la fusione fra astratto e figurativo, colore e bianco e nero, emerge soltanto nel 2011, a seguito di una malattia che segna pesantemente la vita dell’artista, che trovandosi costretta ad una pausa lavorativa, ricomincia a creare.
Nasce così “Chemio”, capostipite di tanti altri, molto simili tra loro, dove astratto e figurativo si fondono armoniosamente in tecniche miste, fra stucchi, materiali vinilici, lustri, smalti, acrilici e metallici.
Negli ultimi anni, le opere più significative sono rappresentate da tele di dimensioni notevoli, in cui il figurativo viene abbandonato totalmente e nelle quali regna assoluto l’astratto.
Attualmente alle dipendenze del ministero istruzione pubblica.
Tel: +39 339 564 9827 email: ale.viola.neve@gmail.com
IG: am_icoloridellanima2020