Concerto a cura di Rete Culturale Cantosospeso, Musica e libretto di Scott Joplin
17 dicembre ore 20.30 presso Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame, Milano
19 dicembre ore 20.30 presso Chiesa Valdese, Milano
TREEMONISHA
Musica e libretto di SCOTT JOPLIN
Opera per soli, coro e orchestra in forma di concerto17 dicembre 2018 , ore 20,30
alla Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame
Largo Marinai d’Italia 1, Milano
19 dicembre 2018 , ore 20,30
Chiesa Valdese, Via Francesco Sforza 12/a
Martinho Lutero Galati de Oliveira direttore
Civica Orchestra dei fiati di Milano
Biglietti: 20€
www.cantosospeso.it | info@cantosospeso.it | per info: 340 8766729
FB cantosospeso choir, Milan, Italy
Treemonisha è un capolavoro della musica del Novecento, purtroppo ingiustamente sottovalutata e poco rappresentata. E’un’opera di musica contemporanea che affronta temi ancora oggi di attualità.
L’autore è il grande Scott Joplin, figlio di uno schiavo liberato. Considerato il re del ragtime, era un eccellente pianista e compositore di più di 600 ragtime e di due opere, una delle quali è Treemonisha, un melodramma in tre atti sullo stile delle opere europee (ouverture, arie, recitativi, cori e balletti) pieno di colori e danze.
Fu la musicologa americana Vera Brodsky Lawrence negli anni ’70 a curare la pubblicazione dell’opera omnia di Joplin, dando inizio alla riscoperta del ragtime. The Entertainer e Solace, due pagine di Joplin, vennero utilizzate nella colonna sonora di un film di successo, La stangata. Nel 1972 Gunther Schuller curò l’orchestrazione di Treemonisha e l’opera andò finalmente in scena. L’ opera musicale di Scott Joplin è stata riconosciuta solo nel 1976 con il Premio Pulitzer per il contributo dato alla musica americana.
Di Treemonisha, Scott Joplin diceva che “non è ragtime, non è una commedia, è un’opera seria scritta con grandi parti per coro e nel miglior contrappunto.”
L’opera è ambientata in Arkansas dopo la guerra di secessione. La storia è incentrata su Treemonisha, una neonata di colore raccolta sotto un albero da Ned e Monisha, una coppia di neri liberati che vivono in una piantagione. I due faranno studiare la figlia adottiva Treemonisha, la quale poi combatterà per liberare il suo popolo, dandogli un’istruzione e liberandolo dalla superstizione e che verrà nominata capo del villaggio. Il finale dell’ opera con il pezzo A Real Slow Drag è un messaggio di speranza per un futuro migliore per tutta la comunità, donne e afroamericani compresi.