Il sole della vittoria sorge sulla nostra amata patria.

Presentazione dello studio:

Il sole della vittoria sorge sulla nostra amata patria.

Testo e regia di Christian Gallucci
Con Bianca Cerro | Anna Sala

Il 5 e il 9 maggio 1936, Benito Mussolini proclama la fine delle ostilità in Etiopia e, di conseguenza, la nascita dell’impero.
È durante questa settimana che Camilla, maestra elementare, arriva nel piccolo villaggio in cui dovrà cominciare a insegnare.
Verrà accolta da Maria, giovanissima donna già madre di due figli che, su indicazione del direttore, la porta a casa con sé. Il direttore è partito per Roma, e in sua assenza la scuola rimarrà chiusa per tutta la settimana. Camilla decide di portare comunque avanti il suo lavoro, organizzando delle lezioni all’aperto. Nel frattempo, la vicinanza tra le due donne cresce e permette a Maria di intravedere all’orizzonte la possibilità di una vita diversa.

La serata presenta il progetto Polline – Fabbrica di Creazione curato da Chiara Boscaro e Marco Di Stefano de La Confraternita del Chianti per Le Belle Arti. Il sole della vittoria sorge sulla nostra amata patria è il primo lavoro ospitato in residenza a Villapizzone nel mese di gennaio.

Cos’è Polline – Fabbrica di Creazione?
POLLINE è uno spazio aperto.
Un luogo dove creare e progettare a lungo termine. Una Fabbrica di Creazione dedicata alla formazione e alla produzione. Un luogo dedicato alla drammaturgia contemporanea e al teatro sociale. Un luogo fuori dalle logiche del mercato dove riappropriarsi del proprio tempo come artisti, cittadini, esseri umani.

Polline – Fabbrica di Creazione è un progetto articolato che da gennaio a giugno porterà a Villapizzone quattro residenze di artisti della scena, una performance itinerante originale, festival di rilievo nazionale.

Alla serata parteciperanno alcuni degli artisti residenti: Carlo Decio, Teatro Utile, Karakorum Teatro, Christian Gallucci.